• Servire, non servirsi
  • Liberi nella verità

E' in sostanza un problema di libertà

Scritto da Servire l'Italia. Inserito in Libri consigliati da SLI

di Marco Vitale e Alfredo Rivoire

La libertà è come la verità: si conquista e, quando si è conquistata, per conservarla si riconquista. E' un perenne gioco dinamico nel quale perdono quei popoli che non l'hanno apprezzata abbastanza per difenderla, e non ne hanno saputo usare per non perderla. Nessun altro paese libero ha creato tanti vincoli all'iniziativa privata come l'Italia. Solo il rispetto per la libertà individuale ci libererà dalla fatale china di una Stato che deve fare tutto, provvedere a tutto, rilevare tutte le iniziative e farle sue. Bisogna puntare alla formazione di tecnici, di studiosi, di personale specializzato, costino quel che costino. Scuole serie, scuole importanti, scuole numerose, scuole che insegnino anche senza dare diplomi, al posto di scuole che danno diplomi a ragazzi senza cultura. 

Diritti e doveri sono correlati. L'operaio ha diritto al giusto salario, ma ha il dovere di fare il lavoro bene. Il cittadino ha il diritto di essere governato bene, ma ha il dovere di inviare ai posti pubblici persone moralmente integre e politicamente preparate. Lo Stato non immunizza il male né lo tramuta in bene; fa subire ai cittadini gli effetti cattivi delle azioni disoneste dei propri amministratori, governanti e funzionari. Applicare sistemi fiscali ingiusti o vessatori è immoralità; aumentare i posti di impiego senza necessità è immoralità; abusare della propria influenza nell'amministrazione della giustizia, negli esami dei concorsi pubblici, nelle assegnazioni di appalti, è immoralità. Perchè la moralizzazione della vita pubblica è il miglior servizio che si possa fare alla Patria nostra.